Cereale versatile, di grande resa, esteso e diffuso in tutto il mondo, il riso è il pilastro attorno cui si basano tradizioni alimentari di numerose culture, dal Sol Levante all’Italia compresa.
Ancora oggi, il riso in Italia rappresenta un patrimonio da proteggere e diffondere per numero e varietà differenti di colture.
Dal più classico Carnaroli alle sfumature e agli aromi legnosi del riso rosso e del riso nero, la grande cultura del riso italiano, prodotto sapientemente in diverse aree del centro-Nord, offre chicchi perfetti per qualsiasi piatto, a partire da quelli della tradizione per passare a quelli ispirati alla cucina macrobiotica, per cui il riso integrale è ingrediente di primaria importanza.
Scopriamo il perché in questo articolo.
Il riso in Italia: una storia che risale al Medioevo
Giunto in Italia da Oriente, la coltivazione del riso in Italia trova in Toscana una delle sue attestazioni più antiche: siamo nel 1468, alla corte dei Medici.
Un certo Leonardo Colto dei Colti fa domanda di poter coltivare del riso, facendo presumere che tale coltura fosse già conosciuta all’epoca. Gli storici credono però che si trattasse di un fenomeno sviluppato in Lombardia, nella zona del milanese, più che in Toscana all’epoca. (Fonte: https://www.risoitaliano.eu/la-storia-del-riso/)
Un ragionamento supportato dai numeri, dato che in nemmeno cinquant’anni, dal 1500 al 1550, la Lombardia passa da avere 5.500 ettari di riso a 50.000, come testimoniano alcuni registri dell’epoca. Il riso si diffonde presto anche in Piemonte e in Veneto, che diventano ben presto zone d’elezione per la coltivazione e di questo cereale.
Le regioni del riso in Italia
Non a caso, le principali aree di coltivazione del riso in Italia sono situate principalmente nelle regioni del Nord, dove le condizioni climatiche e ambientali sono più favorevoli, dove ormai le risaie sono veri e propri elementi identitarie.
Le province del sud della Lombardia, il vercellese e il novarese in Piemonte, le zone pianeggianti del Veneto sono sicuramente le più note e prolifiche nella produzione di riso, senza dimenticare anche l’Emilia-Romagna, il Friuli-Venezia Giulia e il Lazio. Qui pianure alluvionali e umidità creano un terreno fertile, visto il buon afflusso di acqua, per la coltivazione del riso.
Il Riso Integrale in Macrobiotica
Negli ultimi anni stiamo assistendo a una vera e propria riscoperta di tantissime varietà di questo cereale, apprezzate principalmente nella loro varietà meno lavorata, “in purezza”.
La scelta di consumare riso integrale ha a che fare anche con una serie di benefici per la salute. Non è un caso che nell’universo della macrobiotica – pratica alimentare consapevole e stile di vita che promuove la ricerca dell’equilibrio tra corpo e mente – il consumo di riso integrale giochi un ruolo di primo piano nel favorire una generale armonia nel nostro organismo.
Ogni alimento, come insegna la macrobiotica ispirandosi alla filosofia e alla religione taoista, è riconducibile allo Yin e allo Yang, forze contrapposte da bilanciare per raggiungere un auspicabile e proficuo equilibrio. A questo proposito, la macrobiotica suggerisce un regime alimentare in cui Yin e Yang siano in grado di pareggiarsi ogni giorno attraverso i vari pasti della giornata, grazie all’inclusione o all’esclusione di alimenti di forza Yin e alimenti di forza Yang.
Il riso integrale è un alimento chiave in questa pratica, perché considerato neutro dal punto di vista energetico, ottimo mezzo per aiutare il nostro organismo a raggiungere e mantenere il suddetto equilibrio.
Riso integrale: benefici in purezza
Mantenendo il suo strato esterno, il pericarpo, il riso integrale è infatti un’ottima fonte di fibre, vitamine e minerali essenziali come la vitamina B, il magnesio e il ferro. Solitamente questa membrana esterna viene eliminata durante il processo di raffinazione del riso, che trasforma questo cereale nel più classico e diffuso chicco bianco perla.
I nutrienti presenti nel riso integrale, sono essenziali per sostenere la salute del sistema digestivo, regolare i livelli di zucchero nel sangue e promuovere un metabolismo sano.
Le fibre presenti nel riso integrale favoriscono la digestione e la regolarità intestinale, contribuendo a prevenire problemi come la stitichezza e migliorando la salute dell’apparato digerente nel suo complesso, nonché favorendo un più duraturo senso di sazietà. Inoltre, i nutrienti presenti nel salvataggio sono essenziali per il metabolismo energetico, la salute del sistema nervoso e il supporto del sistema immunitario. Inoltre, il riso integrale è ricco di antiossidanti, utili a moderare lo stress ossidativo e a proteggere le cellule dai danni.
Perché scegliere il riso Sapore di Sole
Coltivazione bio, sbramatura con lavorazione a pietra e a basse temperature, i Chicchi Perfetti Sapore di Sole sono raccolti a riso maturo, con un 16-18% di maturità.
Questo permette al riso di asciugare e maturare nei campi.
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Riso Rosso Curry e Cocco
Un assaggio di primavera con il riso rosso curry e cocco, un piatto ricco di fibre, vitamine, minerali e antiossidanti.