1. Fresco in bottiglia
Afa di un pomeriggio uggioso, la canicola che ti stringe la gola, la fronte è sudata, così come la schiena, un tutt’uno con la maglietta. Sei l’unico rimasto in città, più o meno, gli altri sono tutti al mare, addosso hanno un costume e un’abbronzatura scura, e in questo momento si stanno tuffando da uno scoglio, una brezza leggera che arriva da est.
Tu sei chiuso in casa, non hai il condizionatore e fuori stanno asfaltando la strada, salgono su vampate solide di catrame. Hai bisogno di qualcosa che ti rinfreschi il corpo, la testa e lo spirito. In condizioni del genere è semplice cadere nell’errore più comune: birra ghiacciata o qualche cola da freezer, ma bevande gassate, alcol e zuccheri non sono di aiuto, ma una gioia effimera che non risolve il problema, anzi.
Un consiglio? Preparati un infuso con erbe miste, aggiungi un po’ di zenzero, un po’ di menta e conservalo in frigo. Bevilo fresco, mai ghiacciato. Il mare resterà lontano, ma a mente fresca tutto sarà più sopportabile.
2. Sudorazione sotto controllo
La sudorazione è un meccanismo di termoregolazione del nostro organismo, tiene sotto controllo la temperatura, abbassandola quando è troppo alta.
Di per sé è quindi uno strumento utile, ma quando diventa eccessiva può risultare fastidiosa e difficile da gestire.
In questo caso ci viene in aiuto un metodo tutto naturale: un’acqua aromatica preparata con salvia e rosmarimo rinfresca, disseta e aiuta a calmare la sudorazione.
3. Ahi, le scottature
L’unico giorno di vacanze che ti sei preso hai deciso di passarlo in piscina, con un’idea fissa ben piantata in testa: voglio un’abbronzatura da paura. E questo hai fatto, ti sei steso al sole convinto delle tue idee. E ti sei addormentato. Adesso ti ritrovi addosso una bella scottatura, oltre alla forma degli occhiali stampata sul naso.
Lamentarti della tua narcolessia serve a poco, per migliorare la tua condizione prova ad applicare sulla parte arrossata e dolente dell’olio di calendula, un calmante antinfiammatorio naturale molto valido contro questo tipo di problemi.
E la prossima volta vedi almeno di addormentarti all’ombra di un albero.
4. Conosci il tuo nemico
È stata una giornata dura, ammettiamolo. Adesso si fa sera, le temperature scendono e ti sembra già di stare meglio. Non fai tempo a pensarlo che arriva la prima, senti il ronzio avvicinarsi, farsi pungente, è un attimo e realizzi di essere circondato. Zanzare. Ecco che anche l’idea del bel sonno ristoratore al fresco della finestra aperta d’improvviso si trasforma in incubo. Come fare? Non perdere la calma, organizzati. È possibile sconfiggere il nemico senza ricorrere a rimedi chimici, in tuo soccorso arrivano gli oli essenziali. Mischia qualche goccia di olio essenziale di lavanda, di citronella e di timo, spargile sul cuscino, sui polsi, sulle caviglie, allontaneranno le zanzare e ti restituiranno il tuo meritato riposo.
5. Belli capelli
La mattina ti svegli e noti che le zanzare non ti hanno punto e l’olio di calendula ha fatto il suo dovere, stai meglio, le spalle non bruciano più. Vai in bagno contento ma ti accorgi che la giornata sotto il solleone ti ha lasciato un altro regalo non richiesto. La tua bella chioma, a cui tieni tanto, sembra un cespuglio di rovi infestanti. Come la pelle, anche i capelli hanno bisogno di protezione e in questo momento ti rendi conto di non averla usata. Grave errore. Puoi sempre rimediare, come? Vai in cucina e prendi dell’olio di cocco o di semi di zucca, applicalo sui capelli, copri le ciocche con della carta argentata e lascia agire mezz’ora, quindi risciacqua bene.