Amminoacidi essenziali e complementarietà proteica,

guardare pasta e fagioli con uno sguardo differente.

La sapienza che ci viene dalla tradizione, si sa, non ha eguali.

Buone pratiche che si perdono nella notte dei tempi, abitudini radicate nei costumi popolari oggi rilette e analizzate con strumenti scientifici che ne confermano la bontà e la saggezza.

Pasta e fagioli ok

Prendiamo ad esempio uno dei capisaldi della cucina popolare: la classica pasta e fagioli.

La semplicità di un binomio povero, eppure estremamente ricco, se guardiamo la qualità dei nutrienti che apporta. Sì, perché accostare cereali e legumi come hanno sempre fatto i nostri nonni, e i nonni dei nostri nonni, e ancora più indietro nel tempo crea uno dei migliori abbinamenti che si possa fare a tavola, non solo per una questione di gusto ma anche per un’evidenza scientifica.

Ingredienti fondamentali dell’alimentazione

Una parte fondamentale della nostra alimentazione sono gli amminoacidi, le unità strutturali delle proteine,
e in particolare i 9 amminoacidi cosiddetti essenziali, ovvero che il nostro organismo non può sintetizzare da solo e che devono essere assunti attraverso l’alimentazione quotidiana.

Ora, assunti da soli, né i cereali né i legumi contengono tutti e 9 gli amminoacidi essenziali, ma se li uniamo, gli uni compensano le mancanze dell’altro, dandoci un pool amminoacidico completo attraverso la loro complementarietà proteica. In più, rispetto a proteine di origine animale, non contengono colesterolo, apportano fibre, minerali, vitamine e minerali.

Ecco allora che anche un piatto semplice come pasta e fagioli si scopre ricco, ricchissimo. Di gusto, di nutrienti, e di saggezza popolare.

zuppa di roveja

Materie prime ritrovate

Ritrovare la connessione con le nostre tradizioni attraverso la riscoperta di grani originari, non modificati e più digeribili, e legumi antichi, ricchi di storia troppo spesso dimenticata che non chiede altro che essere raccontata. Perchè la ricchezza di una terra si misura dalla varietà che riesce a esprimere.

La riscoperta dei legumi antichi

Grazie ad una spiccata sensibilità nei confronti della biodiversità e alla collaborazione di appassionati agricoltori biologici, Sapore di Sole seleziona un gran numero di legumi di varietà antiche. Prodotti della terra dal passato glorioso che si credevano perduti e che ricompaiono finalmente sulle nostre tavole, portando con sé le loro virtù e il loro valore storico e culturale.

Uno sguardo ai cereali con occhio antroposofico

dai testi di Udo Renzenbrink

“Il miglio è un cereale vestito e deve essere decorticato;
anche decorticato tuttavia, lo si può considerare integrale.”

 

“Molti individui avvertono oggi un naturale desiderio del vigoroso pane di segale,
una risposta istintiva all’alimentazione raffinata e povera di reale valore nutritivo della modernità.”

 

“L’avena stimola le forze formatrici della giovinezza,
sostiene il fisico ed accresce la ricettività spirituale.”

cereali riscoperti
Cultura Alimentare

Perfetto equilibrio: i benefici del consumo di riso integrale secondo la macrobiotica

Dal più classico Carnaroli alle sfumature e agli aromi legnosi del riso rosso e del riso nero, la grande cultura del riso italiano, prodotto sapientemente in diverse aree del centro-Nord, offre chicchi perfetti – specie se integrali – per esaltare ogni piatto e preferenza culinaria, senza dimenticare gli importanti benefici per la salute che passa attraverso l’alimentazione.

Interviste

Ritrovare la connessione con il territorio (e con le sue radici): la storia di Sandra e Viviano

Mentre il mercato bio si trasforma, così come le abitudini dei consumatori italiani, c’è ancora chi va controcorrente per proporre un’idea di alimentazione radicata nel territorio, nelle ricette di una volta, nel cibo di qualità. Quali sono le sfide, in questo percorso? Quali le vittorie? Ce lo racconta Sandra, dalla sua pioneristica azienda biologica dell’Altipiano di Loro Ciuffenna, in Toscana.