La chiave per il benessere sta negli ingredienti più comuni
Associare correttamente i cibi nella nostra tavola permette di incrementare la biodisponibilità dei nutrienti e il loro assorbimento, così come di potenziare il loro e etto siologico. Un’alimentazione basata sulle giuste combinazioni alimentari ci o re tutto quello di cui abbiamo bisogno per sfruttare al meglio gli ingredienti.
Più gusto, più salute!
Il termine sinergia deriva da una parola greca resa in italiano dal termine cooperare, agire insieme. È dunque l’azione combinata e contemporanea di più elementi in una stessa attività, per il raggiungimento di uno stesso scopo o risultato. Il concetto di sinergia è stato per secoli uno dei punti cardine della Medicina tradizionale cinese, secondo la quale la forza delle preparazioni fitoterapiche risiede nel supporto reciproco che ciascuna componente naturale offre all’altra: queste si danno forza a vicenda, generando un’azione combinata che produrrà un risultato superiore alla somma delle singole componenti.
Pensiamo agli alimenti come a tessere di un puzzle sparse sul nostro tavolo, se le uniamo secondo una logica e uno schema preciso si combineranno alla perfezione, si completeranno, regalandoci qualcosa che va oltre l’incastro materiale, un valore aggiunto, un disegno che scaturisce dalla loro unione.
Come abbinare le tessere del puzzle?
Alcuni abbinamenti sono conosciuti e comuni, a volte inconsapevoli, e ci vengono dall’esperienza e dalla saggezza dei nonni, come un retaggio culturale: chi non ha mai spremuto una fetta di limone sopra gli spinaci? È una pratica che, oltre ad esaltare il sapore, ha una vera e propria funzione sinergica: il ferro contenuto negli spinaci ha infatti bisogno della vitamina C per essere assimilato dal nostro organismo.
Oppure pensiamo alla pasta e fagioli che, combinando cereali e legumi, completa il range di aminoacidi essenziali.
In natura ci sono tantissime sinergie interessanti. In un periodo come quello del cambio di stagione dove si mette alla prova il nostro organismo intorpidito dall’inverno, è una buona tecnica per stare in forma sfruttando le naturali potenzialità degli ingredienti che abbiamo in dispensa.
- OLI vegetali + VITAMINE liposolubili
- SEMI e FRUTTA SECCA + MIRTILLI, AVENA + agrumi
e ancora proteine vegetali, alimenti fermentati... c’è l’imbarazzo della scelta.
Buon abbinamento!
L’importanza degli oli di semi
Gli oli estratti dai semi sono una preziosa fonte di acidi grassi polinsaturi, in particolare di acidi grassi essenziali, quelli che l’organismo non è in grado di sintetizzare e che vanno quindi integrati con la dieta.
Fermentazione, arte millenaria e virtù insospettabili
La fermentazione è una tecnica antichissima di lavorazione del cibo le cui origini si perdono nella notte dei tempi, eredità di culture sagge e millenarie che ne avevano compreso l’enorme valore, oggi verificato e codificato dalla comunità scientifica.
Legumi e Cereali, una Squadra Perfetta
Ingredienti fondamentali dell’alimentazione sono gli amminoacidi, le unità strutturali delle proteine, e in particolare i 9 amminoacidi cosiddetti essenziali.
