Il mirtillo selvatico ha un potere antiossidante di almeno 11 volte superiore al mirtillo coltivato, e quindi risulta di gran lunga più efficace nel difendere l’organismo dall’attacco dei radicali liberi e dall’invecchiamento cellulare.
Luca
La lavorazione della frutta e dei
frutti di bosco
Siamo nell’Appennino Tosco Emiliano, in uno scenario fiabesco tra i 1000 e i 1800 metri.
Qui nascono e crescono i Mirtilli Selvatici, l’oro nero di questi pendii, un inestimabile dono di madre natura.
Luca, insieme ai suoi colleghi, raccoglie e lavora la frutta soltanto nel suo periodo naturale di maturazione, la lavorazione è completamente manuale ed effettuata a temperature controllate.
L'ORO NERO dell'Appennino Tosco-Emiliano
L’azienda di Luca si trova nel regno del Mirtilli Nero Selvatico, emblema e fiore all’occhiello del Parco Regionale del Corno alle Scale, nel cuore dell′Appennino Tosco-Emiliano.
Qui il Mirtillo Nero Selvatico (Vaccinium Myrtillus) cresce spontaneo in radure e in zone di alpeggio tra i 1000 e i 1800 metri. Qualitativamente, il Mirtillo Nero Selvatico (Vaccinium Myrtillus) è uno dei migliori a livello nazionale e non solo.
La pianta è rustica, forte, abituata ai rigidi inverni dell’Appennino: non teme infatti né la neve né le temperature invernali: un vero tesoro, ricco di proprietà e gusto, definito non a caso ‘l’oro nero’ di questa regione.